Simone Padoan, Corrado Scaglione, quando la pizza diventa un’esperienza emozionante

Farine scelte con meticolosa attenzione, lieviti curati e allevati come se fossero figli, ingredienti ricercati per le farciture, da qui un risultato eccellente. Sto parlando delle pizze di Simone Padoan e Corrado Scaglione, due ambasciatori del gusto, che si sono fatti conoscere in tutto il mondo per le loro preparazioni.
Le mie aspettative sulla pizza di ieri sera erano molto alte, avendo già assaggiato le creazioni di entrambi, e come prevedevo, sono state superate.
La serata a 4 mani si è svolta al Lipen di Triuggio, L’Enosteria di Corrado Scaglione, loro, si sono raccontati trasmettendo quanta passione e serietà mettono in ciò che fanno, quanta cura, quanta attenzione a ogni particolare e tutto il loro sapere e dedizione si assaggia in ciò che preparano.
Le portate potrei descriverle così, da una delicata croccantezza in superficie fino ad un impasto interno soffice e leggero, e cosa dire dei condimenti, delle farciture, dal baccalà mantecato alla tagliata di Fassona, fino al fior di latte di Agerola. Un abbinamento di consistenze e sapori veri.
Eccole
APPETIZER di Corrado Scaglione
Cialda di pizza con tartare di fassona
NERANO di Corrado Scaglione
Impasto classico napoletano, fior di latte di Agerola, zucchine alla Scapace e provolone del monaco.
COME UNA ZUPPA DI MARE di Simone Padoan
Focaccia al mais e semi di girasole, ricotta di bufala, alga al cavolo nero, cozze, vongole e fasolari
MANZO E CIPOLLA di Simone Padoan
Focaccia di pan brioche, battuta di manzo garronese, maionese alla senape e insalata di cipolla giarratana al forno
MANUALIZZA di Simone Padoan
Focaccia al malto d’orzo e semi tostati, Fior di latte, guancia di maiale brasata, verza moretta, arancia e cioccolato
IL DESSERT di Corrado Scaglione
Tartaletta al limone con sorbetto ai fichi
Ma vediamo chi sono questi due grandi del panorama mondiale della pizza
Simone Padoan, uno dei pizzaioli più quotati in Italia, precursore a partire dagli anni ’90 di un nuovo modo di pensare la pizza. Diversificazione degli impasti, studio, meticolosità nel seguire le regole delle preparazioni, amore e passione per il proprio ‘mestiere’, hanno reso la normale pizza, un’esperienza sensoriale gastronomica unica nel suo genere.
I suo ristorante ‘I TIGLI’ di San Bonifacio, ha conquistato ieri il terzo posto alla classifica 50 Top Pizza come miglior locale di pizza in Italia e nel mondo.
Corrado Scaglione di strada ne ha fatta molta con la sua Enosteria Lipen, nata nel 1994, nel 2011 a Ischia, riceve il premio come migliore pizzeria d’Italia, l’anno seguente viene premiata come migliore pizzeria lombarda. Nel 2013 arriva al podio mondiale con un 3º posto e lo stesso anno vengono assegnati i 2 spicchi Gambero Rosso. Nel 2014 l’Enosteria Lipen riceve 3 spicchi Gambero Rosso e non li ha più persi. Nel 2020, l’ennesimo traguardo, la conquista del 24esimo posto come miglior locale di pizza in Italia e nel mondo nella classifica di 50 Top Pizza
“La mia professione è come l’aria: essenziale, ciò che faccio è stimolante, appagante, divertente e appassionante. Un’emozione che mi fa sentire le farfalle nello stomaco” è così che Corrado ieri mi ha descritto le emozioni del suo essere ciò che è, un professionista.